#3 LIBRI IN CARTA DA ZUCCHERO

Graziana è un'amica, ex gestrice di una libreria letteralmente innamorata dell'azzurrino color carta da zucchero della parete-libreria del bar.

Il primo anno dopo i lavori l'avevamo arredata con bottiglie di vino e di olio, con l'idea nel tempo di farla diventare una vetrina di prodotti del territorio.

Tra cui l'olio che ci regalano i nostri olivi sul Monte Brione.

Lei che è colta, saggia e non ha peli sulla lingua ci aveva fatto subito notare fosse un'idea poco brillante.

In una libreria ci vogliono i libri.

Specialmente se in famiglia amiamo la lettura o se nel nostro hotel capita spessissimo che gli ospiti lascino qui i romanzi letti durante la vacanza.

Per “i posteri”.

Che è un modo antico per dire Book Sharing.

Tornando al color carta da zucchero, una varietà di blu tra l'azzurro e il grigio, è stata sempre Graziana a suggerire di “giocarci.”

Fino a circa gli anni '50 nelle drogherie lo zucchero veniva venduto a peso e incartato in una pellicola color azzurrino. Si dice per coprire qualche alone giallastro lasciato dalla produzione artigianale.

Il nome del colore nasce da li.

E siccome noi abbiamo i libri ma siamo anche una piccola pasticceria...

“Libri in carta da zucchero”.


Che poi di libri di zucchero che vendiamo come torte non ne abbiamo. Sono i libri che in un certo senso sono incartati dallo scaffale che è di quella tinta li.

Insomma volevamo fosse un'idea un po' originale per comunicare che al Bar abbiamo i libri, per poi far scoprire che si possono anche prendere e portar via.

O meglio ancora “scambiarli”, lasciare i propri per portarne via di altri non letti.


Qui al Brione di testi se ne possono trovare anche nei corridoi che portano alle camere, compresi quelli per bambini che magari ad una famiglia possono venire comodi per favorire il sonno.

Image
#Label