Ci piace usare il termine “NORDICO”, anche se forse la definizione è più quello che crediamo sia per noi, più che il reale significato della parola.
I bambini lasciati giocare sotto la pioggia, i piedi nudi, le bicilette senza ne pedali ne rotelle. Bimbi molto autonomi, genitori presenti e poco apprensivi.
Pochi no ma tanta pazienza per spiegare, con i toni della voce che si alzano quasi mai.
LUOGHI COMUNI?
Forse, lo abbiamo premesso.
Però noi quando pensiamo ai bambini che vengono ospiti qui al Brione cerchiamo di guardare a quell'immaginario.
Un albergo per famiglie con i bambini, diverso da un albergo per bambini che vengono con le famiglie.
Per esempio, prendiamo il nostro giardino.
Quello che noi definiamo “Polmone Verde”, il nostro ambiente di maggior valore.
Una zona appartata, riparata, dove la piscina è inserita in qualche migliaio di metro quadro di verde.
Dove gli ulivi fanno da ombreolloni per chi vuole spostare il lettino all'ombra.
Beh, qui non abbiamo aree giochi per bambini. Ne un baretto con la musica. Da regolamento, sarebbe anche proibito fare i tuffi.
Crediamo che la quite di questa zona sia sacra. Ne ha diritto chi sceglie di venire da noi per riposare, ma anche chi è in vacanza con gli amici e questo spazio se lo gode per bersi dei gin tonic a bordo piscina.
Ne hanno diritto anche i bambini.
Come quelli nordici che da piccoli li fanno dormire sotto una pianta e più grandicelli giocano sull'erba. O imparano in vacanza con il papà a stare a galla da soli.
Cerchiamo di offrire i servizi che pensiamo possano essere utili alle famiglie in vacanza.
Cose per certi versi piccole, come il gradino per arrivare al lavabo nei bagni delle zone comuni o il bollitore per scaldare l'acqua del biberon.
La scelta di non avere ingombranti divani letti ma dotare tutte le camere multiple di una sponda. Per avere un po' di spazio in più e offire un materasso più comodo.
Possiamo definirle piccole attenzioni?
