Perché proprio il dolce di pasticceria “macaron”? Perché è difficile prepararli, necessitano di una preparazione molto attenta e per ottenere un risultato soddisfacente servono dedizione, cura dei dettagli, studio e tecniche di produzione. Questa è la sfida della nostra Alessandra, cuoca e pasticciera auto didatta che in hotel gestisce in prima persona Comunque, “il bar della roulotte” in giardino, ma che sta studiando per specializzarsi nella preparazione di tutti i dolci serviti in hotel.
Dicevamo del macaron. Pasticcini composti da due meringhe soffici e colorate che racchiudono un ripieno cremoso; ad ogni colore corrisponde un gusto diverso.
La base di preparazione è composta da ingredienti semplici: albume, farina di mandorle e zucchero a velo. Ma basta un attimo di distrazione per rovinarne il risultato.
Ad Alessandra questa sfida piace molto. Avrà pensato "se imparo a fare bene un dolce così difficile, probabilmente verranno molto più buoni anche quelli semplici." Però dopo alcuni corsi di specializzazione, ore di prove in cucina, tantissimi assaggi (eh si… ci è toccato sacrificarci! Ma lo abbiamo fatto per voi) lei ancora non si accontenta.
Chissà se saranno perfetti quando potremo finalmente accogliervi di nuovo in hotel? Un dolce di pasticceria macaron per deliziarvi.
Nel frattempo, vi lasciamo con quella che sembra la storia più attendibile di questo sfizioso dolcetto.
Il macaron è tipicamente francese, pensato nel 1930 da Pierre Desfontaines della pasticceria parigina Ladurée che ebbela brillante idea di unire due gusci di macaron e farcirli con una deliziosa crema.
Fonti antiche raccontano però che il macaron sarebbe giunto in Francia grazie a Caterina de’ Medici, che lo commissionò ad un pasticcere italiano per il suo matrimonio con un Duca di Francia nel 1533. Il macaron era però quasi solo un biscotto, lontano parente del dolce che conosciamo oggi.