Per la prima volta dopo anni, quest'estate non abbiamo offerto il servizio di pensione completa.
Qui in famiglia facciamo fatica a ricordare esattemente, ma potrebbe essere stata la prima volta in 70 anni di storia.
L'evento è passato un po' in sordina come tante cose che succedono nei periodi di alta stagione, dove il tempo sembra passare al doppio della velocità.
“Tra poco è Ferragosto”.
“Domani è già il 15”.
“Pochi giorni ancora ed è settembre”.
Puff...
Tutto sembra accaduto in un baleno.
Dicevamo del pranzo.
Molto banalmente, sono calate le richieste di viaggiatori a cui interessa approfittare del servizio di ristorazione in Hotel.
C'è ancora una fetta abbastanza consistente di persone interessate a cenare, ma di domande per un soggiorno comprensivo del pranzo quasi zero.
In realtà poi è successo che qualcuno, una volta ospite qui, ci abbia confessato che “ci fosse stata la possibilità” avrebbe anche pranzato.
Ma proprio pochissimi e per un numero molto limitato di giorni, a cavallo del Ferragosto.
I tempi cambiano, ci sta, e anche la nostra destinazione è forse vista più che in passato come una meta da godere, da girare. Il che è molto positivo, perchè siamo talmente fortunati che non farlo sarebbe un peccato.
Come mangiare rossetto e cioccolato, cantava Ornella Vanoni.
Pensiamo ai borghi di Rango e Balbido, Canale di Tenno, la verdissima zona di Fiavè e del Lomaso. Alla bellissima Val di Ledro o ai molti rifugi alpini raggiungibili dopo una passeggiata, ma anche semplicemente in macchina.
Il Rifugio San Pietro con una vista mozzafiato sull'Alto Garda, Malga Grassi che sbuca dal bosco, il Nino Pernici, il Monte Casale, l'Altissimo, lo Stivo...
Ma facciamola più facile. Già Riva stessa offre ormai un ventaglio molto grande di possibilità di mangiare “in giro”.
A cominciare dal gelato.
L'era del pranzo in hotel non pensiamo torni.
Piuttosto, siamo molto curiosi di capire come evolveranno i desideri e le abitudini dei viaggiatori per la cena.
Molti dicono si arriverà a chiudere le cucine di quasi tutti gli alberghi....
A questo non vogliamo arrivare. Non vorremmo, almeno.
L'ospitalità senza ristorante manca di anima.
Mentre il mondo continuerà a cambiare noi cercheremo di tenere gli occhi aperti per stare al passo.
Con la borraccia d'alluminio sempre in borsa.
