Oliva, Green e Balance.
Il nostro 2.0 delle camere "di una volta", le matrimoniali, le doppie con il balcone, le stanze con il divano apribile.
Alloggi che abbiamo ancora, ma un po' per essere contemporanei un po' per dargli un'etichetta più dettagliata, oggi hanno dei nomi più tematici.
Il progetto del 2016 quando abbiamo scelto di unire Villa Arianna alla Casa 400, l'edificio che si erge sul giardino della piscina, era di incrementare di 11 stanze il ventaglio di scelta di quelle sul lato interno.
I nostri ospiti hanno sempre gradito molto l'affaccio sul giardino della piscina, lontano dalla strada principale e con lo sguardo sul verde.
All'ultimo momento, con i progetti strutturali già approvati e i lavori edili iniziati, abbiamo pensato che forse quei nuovi alloggi era meglio distinguerli dagli altri. Per offrire qualcosa di diverso.
Potevamo a quel punto solo intervenire sul contenuto, perchè la forma era già stata scelta.
1) per prima cosa abbiamo deciso di associare a quelle camere un posto macchina, nel piccolo parcheggio che saremmo riusciti a ricavare sotto quella nuova ala dell'hotel. Esclusivo.
2) le abbiamo ripensate solo per 2 persone, senza spazi occupati da divani o terzi letti.
3) con l'arredo volevamo dare un segno di rinnovamento, alleggerendo quelli che erano i mobili "massicci" che si usano spesso negli alberghi.
Sono nate le Green, modeste di grandezza ma tutte con il balcone fronte piscina, una doccia più grande e una disposizione dei mobili molto meno rigida.
E sono nate le 3 Balance, con il letto in mezzo alla stanza, maggiore spazio per muoversi e il giradischi. Noi le vediamo come un "nido". Chi alloggia li sembra quasi sia isolato dal resto dell'hotel.
POI E' ARRIVATO IL 2023
Le Oliva sono la strada che non abbiamo mai preso, quel bivio che vedi spesso indicato dalla via principale ma che non imbocchi.
Per una ristrutturazione che aspettavamo da almeno 5 anni abbiamo lasciato alcuni nostri fidati e storici fornitori per cercare qualcuno che potesse offrirci un po' di design e fantasia negli arredi in più.
Volevamo che le camere nuove, al posto delle nostre più vecchie, potessero dare un aspetto di noi più contemporaneo ma anche elegante.
Ci siamo sicuramente riusciti, anche se tutte le cose "belle" fanno crescere l'aspettativa dell'ospite e in alcuni momenti di questi primi 2 mesi ci è venuto il dubbio di non aver fatto "troppo".
Troppo rispetto al servizio generale che il Brione offre, si intende.
Con le Oliva abbiamo anche fatto una scelta che ci ha fatto molto discutere, in famiglia.
Di fronte alla possibilità di offrire doppie oppure doppie grandi, tipo Junior Suite, abbiamo scelto di puntare sul comfort di chi viaggia in compagnia.
Le camere risultato di una fusione di 2 precedenti, quindi grandi quasi il doppio di una, le abbiamo attrezzate con due spazi parzialmente appartati, con il letto matrimoniale da una parte e i 2 letti ("veri", non brandine sottodimensionate) posizionati dietro ad una parete. Per offrire il miglior mix possibile di intimità e autonomia anche agli ospiti "aggiunti".
Che siano bimbi o altri adulti.
Cosa che tradizionalmente negli alberghi non succede, con le camere multiple che sono per la maggior parte 3 o 4 letti vicini uno all'altro.
Tipo una versione più umile di quello che fanno vedere nella riuscitissima recente pubblicità di Airbnb. L'avete vista?