Nonna, cosa vogliamo raccontarti?! Tu eri già avanti 60 anni fa!
Intanto eri una donna imprenditrice negli anni '50. E le donne nel primo dopo guerra purtroppo avevano raramente un ruolo sociale di primo attore.
Poi ci avevi visto lungo, prendendo in gestione quello che oggi è il Camping al Lago per farne la Pensione Brione. La prima sul viale. In una zona dove ancora non c'era la spiaggia ma in un periodo in cui iniziamo ad essere organizzate le prima gite sul Garda.
Avevi cominciato con il pollo allo spiedo. Poi avevi intuito che qualcuno si sarebbe potuto fermare a dormire e hai aggiunto le camere.
Eri in anticipo rispetto al boom turistico e infatti pochi anni dopo l'Albergo Brione fu una della primissime strutture ricettive.
Adesso noi stiamo facendo nuovo, cerchiamo di farci venire idee, di offrire qualcosa di speciale ai nostri ospiti.
Poi rovistando nei cassetti troviamo le cartoline che avevi fatto stampare 40 anni fa per promuovere l'hotel. Com'era bello il Brione! Com'era bello il giardino!
E vogliamo parlare dello slogan sul retro della cartolina, dove di solito si scrive l'indirizzo della struttura?
“Da Mamma Brione, cucina casalinga, trattamento familiare, parco giardino comfort moderno.”
Noi pensiamo di essere originali a usare “polmone verde” oppure “ozio attivo” ma tu ci eri già arrivata prima ancora che io nascessi.
NONNA, mi sa che il Brione era più bello prima.
Oggi è più nuovo, speriamo con l'ultima ristrutturazione sia all'altezza dei bisogni dei viaggiatori contemporanei.
Il giardino della piscina una volta non c'era, sicuramente questo fa del Brione 2024 una struttura di maggior valore rispetto ai decenni prima.
Ma bello come lo avevi fatto tu, impossibile.
Sai che volevamo ridipingerlo di verde com'era in queste fotografie?
I tecnici ce lo hanno sconsigliato perchè il grigio dura molto più nel tempo, a noi è mancato il coraggio di imporci. In più non potevamo ridipingere tutto, e verde avrebbe cozzato con la parte rossa che rimaneva.
Però... a ritrovare queste cartoline un po' ci siamo morsi le dita.
E il giardino??
Ci ha letteralmente illuminato rivedere questa foto con i dondoli e le aiuole.
Cavoli, QUELLO dovremmo voler ricreare!
“Polmone verde” non è solo il giardino riparato e silenzioso della piscina. Quello sulla strada, fuori dal bar per il quale tanto abbiamo investito per rinnovarlo, dev'essere polmone tanto quale.
Una zona di rifugio per i nostri ospiti. Di accoglienza per chi arriva, curiosa, si vuol fermare anche solo per un caffè.
Un giardino VIVO, con uno sguardo sulla vita del viale trafficato ma da un punto di vista comodo in mezzo al prato e le piante.
Questo pensiero ci coinvolge ancor di più perchè quest'inverno abbiamo pianificato varie volte lo stravolgimento del nostro giardino fronte strada. Ci siamo dovuti fermare solo perchè le spese sarebbero diventate troppe, tra pergola per coprire la nostra veranda e rifacimento dell'illuminazione del prato. Tra le altre cose.
Quando papà ha trovato quelle cartoline ci è sembrato un segnale del destino.
Siamo proprio fortunati ad avere radici così profonde e sane. Grazie nonna!
